"That's the whole trouble. You can't ever find a place that's nice and peaceful, because there isn't any. You may think there is, but once you get there, when you're not looking, somebody'll sneak up and write "Fuck you" right under your nose."
J.D. Salinger

venerdì 17 settembre 2010

Help

E mentre sono qui in biblioteca,scroccando,anzi no,stranamente pagando la connessione (perchè nelle biblioteche italiane SE c'è,la PAGHI),piuttosto che concentrarmi sul maledetto libro di economia inizio a svarionare su cose e persone che mi circondano.
E non posso guardare i tre computer del dopoguerra di cui è dotata la biblioteca,che vantano una lista d'attesa di ore e ore; che mi viene il mal di pancia al ricordo delle strutture finniche.
Ma che tristezza i ragazzi. Per la serie: "qua l'acqua è poca e la papera non galleggia". E non lo dico solo in termini "acchiapeschi". Sarà che nell'ultimo anno avrò conosciuto 200 persone,non dico che son tutti miei grandi amici,ma per lo meno c'era sempre la possibilità di una chiaccherata.
Ma qui? Ma come fa la gente a socializzare?
Esco a fare una pausa sigaretta nel cortiletto e mi si para davanti la seguente desolante situazione: gruppi di ochette sulla sinistra,che starnazzano raggiungendo livelli acuti che non crederesti possibili per un normale essere umano. E che ti guardano anche male magari. Chiedo venia se oggi ho la faccia particolarmente simile a un quadro di Kandinsky e se ho addosso il magliettone dei Leningrad Cowboys. Fa pure freddo,che cavolo!
Sulla sinistra invece..solito gruppetto di ragazzi..Gazzetta dello Sport aperta,discussione accanita ed erudita. Scusate,a me piace il calcio,giocavo a basket,quando mi capita guardo il tennis e da ragazzetta pure la moto gp. Però che cavolo. Se sei arrivato a 25 anni che l'unico giornale che leggi è la Gazzetta dello Sport,che ti offre anche gli unici argomenti di discussione..ma che tristezza!
Poi ci sono i solitari. Cioè quelli che durante la pausa si attaccano al telefonino o, gesucristo, si mettono le cuffiette dell'mp3 nelle orecchie.
A questo punto ho un grave problema. Non mi ricordo più da queste parti come si fa a socializzare con gente nuova. Che qua per trovare un varco mi toccherà infighettarmi e iniziare a parlare dei polpacci di Cassano.


Soundtrack: "Help" - The Beatles

6 commenti:

  1. Nono Mars, resta come sei che mi sembri la più sana di emnte tra quella marmaglia di gente tutta uguale senza spessore!

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  2. io sono asociale quindi non chiederlo a me come si fa a socializzare con gente nuova

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  3. essì Ellys,hai ragione,anche perchè va bene il trasformismo,ma fino a un certo punto!

    io non sono asociale,ma manco sociale. dipende dall'ambiente. posso fare da tappezzeria o da one "woman" show. depende.

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  4. Onestamente è parecchio che non socializzo, più o meno da quando ho smesso di ubriacarmi, da allora conto con facilità le persone che conosco, lo faccio a mano ed avanzo anche delle dita....

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  5. p.s. grazie non conoscevo i Leningrad Cowboys

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  6. ahaha vero Rigenerato,le conoscenze fatte da ubriachi con altri ubriachi sono le migliori!
    figurati,c'è anche un film con loro,"Leningrad cowboys go to america" di aki kaurismaki. a dir la verità non l'ho ancora mai visto,ma mi riservo l'opportunità prima o poi!

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