"That's the whole trouble. You can't ever find a place that's nice and peaceful, because there isn't any. You may think there is, but once you get there, when you're not looking, somebody'll sneak up and write "Fuck you" right under your nose."
J.D. Salinger

martedì 31 agosto 2010

Ashes To Ashes


Stasera mi sento ispirata. Sarà che mi son talmente rotta di dare aria alla bocca e tastate sulla tastiera,per non parlare di testate al muro,che mi son detta: "bah,proviamo a fare qualcosa di diverso..almeno passo la serata!".
Questo è il risultato della mia scarsità di mezzi-capacità-immaginazione. Il mio fantastico profilo "interessante" e l'ennesima scritta sul muro della mia cameretta, che mia madre si metta l'anima in pace.
E come soundtrack piazzo la canzone che per caso stavo ascoltando mentre ci "lavoravo".


Soundtrack: "Ashes To Ashes" - David Bowie

The Sound Of Silence

Lasciami andare.
Non serve a niente.
Puoi goderti i tuoi piccoli momenti di gloria vedendomi vacillare e tornare sempre indietro,pendere dalle tue labbra. Ti piace comandare.
Ma lasciami andare. Non ha senso tutto questo. Non nutrirò per sempre la tua infinita autostima,il tuo compiacimento.
Taci,per una volta,taci quando devi. Non quando vuoi,non quando ti fa comodo. Ora taci.
Fammi assaporare nel silenzio il momento in cui il mio cuore ti dice addio.
Lasciami andare.


Soundtrack: "The Sound Of Silence" - Simon & Garfunkel

"This song about the inability for people to communicate with each other, not particularly internationally, but especially emotionally, so that what you see around you are people that are unable to love each other" -Art Garfunkel

lunedì 30 agosto 2010

Quanno Chiove

Alzo la persiana, una giornata di merda. Nuvoloni ovunque ma ancora un'afa bestiale. Quando si deciderà a piovere,mi chiedo e mi domando,santa miseria. L'attesa mi snerva.
Sai che sta per succedere qualcosa,vorresti che non succedesse, vorresti che succedesse ma con ogni probabilità non succederà. Non mi importa. Ma che almeno "succeda" o "non succeda" in fretta,perchè stare seduti a gambe incrociate aspettando di sapere se è il nostro turno sulla sedia elettrica,il culo inizia a friggere già da adesso, e scusate ma non mi sembra per niente giusto.
Una mia amica stamattina è partita. Anche lei ha la sua personale missione.
La mia mi attende il 2 settembre,quando con la scusa poco credibile di farmi un giretto prima di salire a Zena,sosterò per qualche giorno a Roma da un amico. Per cercare di vedere una volta per tutte "quello che succede" o "quello che non succede".
Va bene tutto,ma in un modo o nell'altro,chiudamola qui. Che son cinque mesi che mi nutro di sogni e di speranze alternati ad incubi assurdi e ricordi angoscianti. Gradirei avere una notte di sonno tranquillo prima o poi.
Necessito un cambiamento d'aria.
Io tifo per la pioggia.


Soundtrack: "Quanno Chiove" - Pino Daniele

venerdì 27 agosto 2010

L'Estate Sta Finendo

Ommioddio signori,che trip selvaggio,che momento topico,che giorni di fuochi e cannonate,che apice dei sensi e dei dissensi,insomma,con permesso,che periodo del cosidetto cazzo.
D'estate sarà per il caldo soffocante,ma sembra che tutte le notti ci sia luna piena,che tutte le donne siano in perenne ciclo,e gli uomini anche.
E allora litigi tra cugini,caos in famiglia,problemi con la orripilante macchina burocratica universitaria,banche che chiamano in cerca di soldi,soldi che mancano per arrivare a fine mese,crisi familiari a tavola,in salotto,per strada e la nuova frontiera: crisi familiari via skype. Gente,questa mi mancava.
Ma chi me lo da a me (e si,lo so che "mi a me" non si può dire,ma necessito di un rafforzativo,concedetemi la licenza poetica)..dicevo chi me lo da a me un momento di sfogo animale? Una stanza insonorizzata dove farmi cascare le corde vocali a suon di urla,un sacco da boxe o un muro di cemento armato per spaccarmi la testa a capocciate?
È chiedere troppo un attimo di pace,tra una crisi isterica e uno sputo in faccia?
L'estate sta finendo.
Massì,ridatemi il mio tran tran universitario, il culo sulla sedia e la testa sui libri,le serate buttati per strada con una birra in mano e la sigaretta nell'altra, i pipponi su quando ci laureremo,e quanto è bastardo il prof di economia,neanche se gliela dessi su un piatto d'argento mi darebbe un fottutissimo 18.
L'estate sta finendo.
Amen.


Soundtrack: "L'estate sta finendo" - Righeira

venerdì 20 agosto 2010

Quello che le donne non dicono

Davanti a due estathe al limone con cannucce psichedeliche:
"..Allora Capo,lui mi ha mandato questa cartolina,e allora io.."
"Tu come una cretina gli hai mandato un sms"
.."Come fai a saperlo scusa??Va beh,comunque sì,gli ho mandato un sms,per rispondergli a quella cosa dei grattacieli,e gli ho scritto.."
"Gli hai scritto così [...]"
"Ma...come fai a saperlo?!?"
"Mars..sei innamorata..le ragazze innamorate sono quanto di più prevedibile possa esistere".
Ah. Ecco.
La cannuccia succhia rumorosamente il fondo del bicchiere vuoto.



Soundtrack: "Quello che le donne non dicono" - Fiorella Mannoia

mercoledì 18 agosto 2010

High School Never Ends

Dalla penombra della mia antica stanzetta, col cellulare reso muto e silenzioso e inerme sulla scrivania, osservo sul fastidiosamente troppo luminoso schermo del pc la chat di Messanger.
Chat sulla quale sono opportunamente entrata in modalità invisibile.
Perchè qualche giorno fa ho commesso l'errore di entrare per ben cinque secondi sulla chat di facebook; questa mossa m'è costata il solito cazziatone "non ti fai sentire mai,perchè non ci hai detto che eri tornata??" e un invito che "non posso rifiutare".
Poco dopo ho avuto anche l'idea di girare a piede libero per le vie principali della città, in perfetto stile kamikaze, col risultato di aver dovuto lasciare numero di telefono e promesse varie a gente che manco riconoscevo.
Chiedo venia,lo so,sono sciagurata,una pessima vecchia amica, ex compagna di classe, ex amica del tuo stracazzo di cugino che già mi stava sulle palle sei anni fa figurati adesso, eccetera eccetera.
Ma vi siete mai chiesti se non mi faccio sentire più, se non vi avverto quando torno a casa quelle due volte l'anno,ci sarà pure un motivo?
Che mi viene la depressione solo a pensare una cena di ex compagni di classe,quando di 20 persone ne potevo sopportare due,e anche con queste oramai in comune è rimasto poco o niente.
Già immagino la scena "ti ricordi quando la prof.."
Sono l'unica che non rimpiange per niente gli anni del liceo? Scusate,la mia vita intanto è andata avanti..non l'ho fatto apposta,m'è scappata così,ho potuto solo assecondarla,gliel'ho detto che c'eravate voi dietro,ma questa cattiva vitaccia non mi vuole proprio stare a sentire!
Cazzo,che tristezza.


Soundtrack: "High School Never Ends" - Bowling For Soup

venerdì 13 agosto 2010

Useless

No. Non ricominciamo di nuovo.
Vedi di mettertelo in testa,non ce la farai mai,quindi vediamo di piantarla subito ed evitare di perdere tempo e risorse mentali; che già scarseggiano tra l'altro.
Perchè anche stasera,questa sera bella e calma e fresca,con la casa vuota e niente da fare (a parte studiare ovvio), la solita brutta idea mi ronza nella testa. È una mosca veramente molesta. Mi perseguita dalla terza media,anno fatidico in cui decisi di farlo..: scrivere il mio primo libro.
Non che abbia mai avuto una passione per la scrittura,mai avuto neanche voti eccezionali a scuola (dolce eufemismo per dire che galleggiavo su un relitto del Titanic come Jack e Rose). Ma visto che m'è sempre mancata una particolare bravura o inclinazione verso forme artistiche et similis,mi son detta: tentar non nuoce!
Così iniziai il mio primo libro fantasy. Ovviamente fantasy,come sono stati poi i successivi tre tentativi durante il liceo. Mai superate le 30 pagine. Ho sempre accompagnato la mia mancanza di talento con un'incostanza mostruosa. Così come ho smesso di disegnare quando tutti mi dicevano che avrei dovuto fare l'artistico. O quando ho preso in mano la prima volta la chitarra a 15 anni e,dopo la bellezza di 6 anni so fare ancora le stesse quattro canzoni. Dio quanto odio la maledetta Canzone del sole e le stramaledette trecce bionde!!
Così un paio di anni fa,cercando il lato maturo di me che dovrà pur esistere da qualche parte,ho provato ad uscire dal tunnel del fantasy e tentare qualcosa che fosse più vicino a me. Gnek! Errore anche qui. Niente di quello che scrivevo aveva realmente senso,neanche per me,figuriamoci per altri!
E poi..e poi è arrivato l'Erasmus. E in 9 mesi di Erasmus,ce ne sarebbero di cose da raccontare! Così ad aprile ho fatto l'ennessimo tentativo. Fermo a pagina cinque. Ma questa volta per un motivo diverso: avevo la volontà e sentivo quello che scrivevo. Ma non potevo inventare. Era la mia vita,era quanto di più schietto potessi scrivere,ma ogni parola mi costava un colpo al cuore e allo stomaco. Non si può scrivere della propria vita mentre ci sono avvenimenti che anche da un foglio Word possono ancora ferirti. Che poi è quello che sto facendo su questo blog. Ma una cosa è tenere uno pseudo diario di pensieri sconnessi e note derilanti..tutt'altra storia è mettere ordine in questo caos e tirarci fuori qualcosa di logico. Che poi forse è il mio grande limite,e non solo sulla carta.
Quindi per piacere,evitiamo..eh?


Soundtrack: "Useless" - Imogen Heap

giovedì 12 agosto 2010

Fuck You

Tramonto Newyorkese,cielo blu giallo e rosso e sotto le luci sfavillanti della città:

"Un grande abbraccio da una delle città più belle del globo.

Peccato non aver potuto litigare con te tra i grattacieli.
Speriamo di beccarci al più presto a Roma


xxx
****** "

...
Ma vaffanculo.



Soundtrack: "Fuck You" - Articolo 31 & Paola Turci

martedì 10 agosto 2010

Born to Lose

Corsi e ricorsi storici. Sensazioni di de-ja vu che ti risalgono dalle budella e non ti lasciano più.
E così mi trovo con forse il mio più caro amico (ho difficoltà a fare le graduatorie di preferenza), fuori la stazione a chiaccherare delle nostre vite,fumando un numero sconsiderato di Winston blu. Argomento un pò vasto sembrerebbe. Alla fine sono sempre i soliti pipponi,con la differenza che adesso si presentano conditi da una maledetta urgenza data dall'approssimarsi (più o meno) della fantomatica laurea. E ti ritrovi a fare bilanci strani,che diresti a 21 anni quali somme dovrei tirare,a parte che sono ufficialmente una sfigata senza arte nè parte e con la tremenda sensazione di aver già vissuto i momenti più belli della mia porca vita?
Benvenuti nel club dei perdenti.
Otto mesi fa io e questo stesso amico eravamo in stazione Tiburtina,alle ore una di notte,in attesa di prendere un treno per Milano,e da lì rispettivamente un aereo per la Finlandia (io) e uno per la Spagna (lui). Quante seghe mentali anche quella sera. E quante sigarette. L'università che pare offrirci soltanto un futuro da disoccupati, le amicizie di un tempo che piano piano,data la nostra vita di "fuorisede/vagabondi", si fanno sempre più distanti, i nostri deboli cuoricini che battono per le persone sbagliate. Otto mesi,abbiamo cambiato stazione,i nostri culi (ho aspettato troppo per dirlo?) buttati su un marciapiede diverso, le urgenze reali aumentate. Qualche idea in più. Soprattutto quella di emigrare. Eppure,sempre lo stesso giramento di rotelle. In tutti i sensi. È come se i nostri neuroni si rifiutino di provare a girare in maniera differente. Per quanto tu possa sentirti cambiato,i problemi,la vita reale,quella che ci aspetta al varco,restano sempre quelli. Forse si fanno più grandi,o più insignificanti,ma son sempre quelli. Sempre una questione di punti di vista.
E noi?
Noi siamo sempre il club dei perdenti,una banda di brocchi. Da questo non si scappa.


Soundtrack: "Born to Lose" - Johnny Thunders and The Heartbreakers