"That's the whole trouble. You can't ever find a place that's nice and peaceful, because there isn't any. You may think there is, but once you get there, when you're not looking, somebody'll sneak up and write "Fuck you" right under your nose."
J.D. Salinger

giovedì 28 ottobre 2010

Bridge Over Troubled Water

Quanto suona triste, patetico e fuori luogo, se adesso scrivo che

avrei davvero tanta voglia di un abbraccio.

Mi serve un pupazzo. Quelli umani li ho finiti.


Soundtrack: "Bridge Over Troubled Water" - Simon & Garfunkel

mercoledì 27 ottobre 2010

Be Yourself

Dedicato a molti miei conoscenti che ho provato con scarsi risultati a considerare amici. Alle decine di volti anonimi con marchi famosi. A quelli che sanno cosa vogliono,ma ancora non hanno capito che non lo avranno. A te che non mi vuoi nel tuo mondo.

Chiedo scusa se non ho un fisico da modella e non porto i tacchi.
Chiedo scusa se non ho un portamento "british" e una voce da usignolo.
Chiedo scusa se non sono né fine né elegante.
Chiedo scusa se non sono mai andata in India, e se non me ne frega niente di vedere New York.
Chiedo scusa se non guardo il Grande Fratello.
Chiedo scusa se parlo di politica, che lo so che è maleducazione.
Chiedo scusa se non sono la ragazza matura e intelligente da relazione seria.
E chiedo scusa se sono una ragazza matura e intelligente e non va bene lo stesso.
Chiedo scusa se non so essere contemporaneamente maiala e santa a letto, che ancora non ho capito come si fa. Preferisco la prima.
Chiedo scusa se sono strana ma non "speciale", qualsiasi cazzo di cosa voglia dire.
Chiedo scusa a te, per aver stupidamente provato ad entrare nel tuo cerchio, per te, nonostante mi dicessi che quelli come TE non stanno con quelle come ME.
Chiedo scusa se sono una perdente.
Chiedo scusa se sono invisibile.
E chiedo scusa se mi piace essere come sono.
Perché tra noi invisibili, nel nostro piccolo mondo, ci vediamo e ci riconosciamo anche senza gli occhiali D&G.


Soundtrack: "Be Yourself" - Audioslave

sabato 23 ottobre 2010

Lo Shampoo

Se non si può dire neanche "onanismo" in radio, anche se questa è una radio di ragazzi delle superiori, qua ci si toglie il sale della vita.
Se discuto di politica con un amico, cosa tra l'altro che facciamo praticamente tutti i giorni, non posso perdere lucidità e prendermela sul personale. E incazzarmi come una biscia.
Se a fine mese sto normalmente senza soldi, non posso spendere 5 euri per "Critica dell'economia politica" di Marx (maledetta Feltrinelli),quando ho già sul comodino 4 libri e quando l'unico libro che dovrei veramente leggere è quello dell'esame di economia politica (e non marxista) perché prima o poi dovrò anche laurearmi. Che poi mi piacerebbe capire come ho intenzione di comprendere Marx e non il libro dell'esame. Mah,misteri della fede.
Se anche questo week end sono sola in casa non posso deprimermi,cazzo. Io poi sto bene da sola, adesso non ho capito perché è diventato un problema. Mi faccio dei fantastici discorsi da sola. Certe arringhe fenomenali! E che non mi si passi per psicopatica. Tutti parlano da soli, l'unica differenza è che c'è chi lo fa con più discrezione. E io non sono discreta proprio in niente. Quando ho il ciclo,mediamente è la prima cosa che dico alle prima 5 persone che incontro. Anche al barista,se è abbastanza sfortunato.
Un ultimo se..
SE quelle merde di burocrati dell'università non mandano un fottutissimo idraulico perché tutti gli appartamenti di noi poveri studenti terroni negri zingari e musigialli siamo senza acqua calda da 3 giorni, questa è la volta buona che organizzo una rivolta. Che poi l'inverno è arrivato per tutti tranne che per loro, visto che non hanno neanche provato ad accendere ancora i termosifoni. BIOPARCO!! (citazione di Elio,provate ad arrivarci per assonanza)
A questo punto direi che vado a mettere un paio di pentole sulle piastre (manco dei fornelli decenti,non sia mai che ci diamo fuoco per protesta), così vedo di lavarmi. Che sarò pure terrona, ma in questo paese civile che è l'Itaglia non posso mica farmi riconoscere subito dall'odore.


Soundtrack: "Lo Shampoo" - Giorgio Gaber


Sugar

Considerazione inutile:

Quando imposti la tua vita al cazzeggio, quando ti diverti a fare il clown della compagnia, prima o poi ti rendi conto (tardi e male) che nessuno ti prende più sul serio. Neanche tu stesso.


Soundtrack: "Sugar" - System Of A Down

mercoledì 13 ottobre 2010

Dream On

C'è sole e niente vento. Facciamo un banchetto davanti la facoltà. Distribuiamo volantini sul caro prezzi dei libri e degli affitti agli studenti. Il programma del cineforum. Molti prendono i volantini,ma altri si fermano addirittura a parlare. Chiedono informazioni,si interessano. Qualcuno,incredibilmente, è di giurisprudenza.
Inizio lo stage in radio. Dalla riunione di redazione esce fuori gente giovane e appassionata,con tanta tanta voglia di sbattersi. La libertà "editoriale" è praticamente totale, nessuna pressione dall'alto,e i lavori che mi vengono assegnati vanno ben oltre il portare il caffè. Sono parte attiva di qualcosa di interessante e che funziona. Meglio ancora,dopo questo stage potrei avere la possibilità di essere assunta. "Pagata".
Ho sentito il mio vecchio "amico-nemico". Ha capito i suoi errori e mi ha chiesto scusa. Io ho capito che non ho più nessun interesse nei suoi confronti,se non quello di mantenere un'ottima amicizia.
Va tutto bene.
E stranamente fuori nevica. Mi affaccio alla finestra e non vedo più il vento e la pioggia degli ultimi giorni. A dir la verità non vedo più Genova. Vedo alberi,foreste,e laghi. E tanta neve. Ci sono venti gradi sotto zero mentre osservo la mia Finlandia, e fa un freddo cane. Ma che calore.

Poi è suonata la sveglia.


Soundtrack: "Dream On" - Aerosmith

lunedì 11 ottobre 2010

Can't Repeat

Coi gomiti sulle ginocchia,siedo e guardo non so in che modo il bagnoschiuma di fronte a me. Non so perché mi attira col suo verde fosforescente e la scritta Palmolive rivitalizzante. E’ pieno per metà. O vuoto per metà,a seconda che voi siate dei pessimisti o dei pessimisti male informati.Il motivo per cui quel bagnoschiuma Palmolive rivitalizzate si trova qui di fronte a me è perché il suo predecessore,non un Palmolive ma un non-mi-ricordo-che-marca, è finito. Ergo,si giustifica la presenza del successore per questioni chiaramente igieniche. Solo che questo successore in realtà esisteva nella mia doccia da ben prima che quella diventasse la temporanea dimora del non-mi-ricordo-che-marca. Perché quando sono tornata a casa qualche settimana fa ho fatto la classica spesona del “sono appena tornata,non c’ho manco la carta igienica per pulirmi il culo”. Senza ovviamente ricordare che da luglio era rimasto ancora per metà inutilizzato il Palmolive rivitalizzante. Ora,il suddetto Palmolive rivitalizzante non so come mi guarda,non so perché fa fare strani voli pindarici alla mia mente rincoglionita. E penso che l’ultima volta che l’ho usato c’erano 30 gradi e il bagno era pieno di sole. Se mi fossi fermata qui,sarebbe stato ancora ancora un pensiero “normale”. Magari anche piacevole. Ovviamente la mia mente rincoglionita è andata di volo pindarico in volo pindarico,fino ad entrare in un libro di Crichton: “Ah,se potessi tornare indietro nel tempo”.Quante cose non-rifarei/rifarei, non-direi/direi..

Che poi alla fine son tutte cazzate. Il senno di poi può solo servire se,combinato con una macchina del tempo che funzioni,si possa tornando indietro cambiare i numeri da giocare al lotto,conoscendo l’estrazione futura.Più o meno per la gran parte di tutte le altre azioni abbiamo motivazioni logiche o sentimentali per averle fatte. Erano buone per quel tempo. Buone per quelle persone che eravamo. Perché poi il tempo inesorabilmente passa, e il Palmolive rivitalizzante che già a luglio ha lavato la mia pelle,non laverà la stessa persona stanotte.

Ecco il risultato di andare in bagno senza riviste.


Soundtrack: "Can't Repeat" - Offspring

domenica 10 ottobre 2010

Man In The Box

E quando sembra che il fondo l'hai toccato già da un bel po',e ti stai già abbondantemente dando da fare a scavare,scopri che c'è sempre una bella lastra di granito su cui sbattere la testa.
Allora ansia,tristezza,rabbia,stanchezza e noia si riassumono tutti in un perenne stato d'animo di SCAZZO.
Scazzo esistenziale, scazzo per i libri che non riesco ad aprire, scazzo per lui che in un modo o nell'altro riesce a restarmi appiccicato addosso come un pessimo profumo che non se ne va via.
Scazzo per uno stage che chissà come quando e perché inizierà, scazzo perché sono perennemente in bolletta e lavoretti non ne trovo, scazzo perché se non trovo lavoro è perché non so fare assolutamente un bel niente.
Scazzo perché pensavo di essere sfuggita ai drammi adolescenziali, senza tener conto che questi possono tornare senza preavviso e senza chiederti il permesso.
Scazzo per tutte le cose che ho lasciato a metà, scazzo perché passo troppo tempo in casa e troppo tempo a pensare a quanto sono scazzata.
A volte sembra quasi d'esser rinchiusi in una scatola.
Urge una vacanza. Uno di questi giorni faccio come Merlino: mollo tutto e volo ad Honolulu.



Soundtrack: "Man In The Box" - Alice in Chains

venerdì 8 ottobre 2010

Let Me Live

E vai avanti cercando di ignorare tutto dentro e fuori.
Poi a un certo punto qualcosa inevitabilmente si rompe.
Ecco,a settembre mi sono rotta il cazzo. Ho fatto quello che avrei dovuto fare cinque mesi prima.
Evidentemente però,o non sono stata abbastanza chiara nell'esporre il concetto,o alla controparte non è piaciuto subire una decisione. Per la prima volta.
E allora posso far finta di niente,per quanto mi venga difficile,e ignorare i tuoi vari commenti sulla mia pagina di quella cosa orribile chiamata faccialibro. Che non ti sei mai fatto sentire così tanto in cinque mesi quando ti sbavavo dietro elemosinandoti mezze frasi o un fottutissimo "mi piace" su un qualsiasi link del cazzo. Perché voleva dire che per almeno 2 secondi,il tempo di guardare e cliccare,avevi pensato a me.
Adesso pero',ciccio, ti ho sbattuto la porta in faccia e te ne devi ancora rendere conto. E forse, quando lo realizzerai fra poco,il contraccolpo ti farà un pochino più male di quanto avresti mai potuto prevedere.
Forse sì,forse no. Non sarò lì a chiedertelo.
Perché sull'ennesimo commento senza significato su una canzone invece piena di significato come Let me live,mi hai fatto veramente girare le palle. Questo vuol dire che o non sai leggere,o te ne sei fregato. Com'è che ritorna sempre lo stesso interrogativo su di te? "E' stronzo o è scemo?".
Ho già detto una volta che non mi interessava più saperlo. Stavolta parto all'attacco. Una bella mail al vetriolo. Per ricordarti quanto me ne sia importato. Quanto non me ne importi più.
LET ME LIVE.


Soundtrack: "Let Me Live" - Queen

lunedì 4 ottobre 2010

Who Cares

Secondo Freud sono fottuta, perché a quest'ora dovrei caricarmi sulle spalle un bel complesso edipico non risolto.
Secondo la religione sono fottuta,perché non credo in nessun dio e non venero le sottane d'illustri ministri.
Secondo la politica sono carne da macello,perché per i fascisti sono comunista,per i comunisti sono troppo moderata,e i moderati mi stanno tutti sul culo in blocco.
Secondo la comune morale sono un alien perché faccio girare poco l'economia,non credo nel matrimonio in quanto istituzione,e ho l'istinto materno di Medea.
Secondo l'ideale maschile dovrei farmi un giretto a Lourdes o da un bravo chirurgo plastico,e quantomeno rifarmi le tette latitanti.
Secondo l'ideale femminile..idem.
Secondo le ultime tre persone che ho conosciuto dovrei smettere di fumare.
Secondo un mio amico dovrei iniziare a fare un uso serio,continuato e responsabile di droghe leggere.
Secondo una mia amica dovrei uscire,conoscere gente nuova e applicare la legge del "chiodo schiaccia chiodo".
Secondo una legge evidentemente universale,l'uomo che subisce una presa di posizione seria dalla donna,punto nell'orgoglio alla frase "non sentiamoci più",inizia a farsi sentire il doppio delle volte. Amen.
Secondo me..
chissenefrega.


Soundtrack: "Who Cares" - Anouk