Finalmente dopo cinque mesi di pipponi mentali,notti insonni e succhi gastrici al lavoro più del dovuto,sono riuscita a incontrarlo. Ovviamente nei due giorni passati ad attendere che sua maestà arrivasse ho sfoggiato il peggio di me stessa,poveri i miei amici. Per non parlare che per due giorni non ho toccato cibo,niente,nada,nisba,stomaco chiuso. Vado a prenderlo in stazione,perchè ovviamente sua altezza aveva da trasportare il valigiame verso la nuova casa e,guarda caso,aveva scelto me come facchina. E questa era la seconda volta,tanto per cambiare. Della serie: "vuoi che mi metto una scopa in culo così ti ramazzo la stanza??". Insomma,l'incazzatura di base c'era,l'intenzione di parlargli seriamente anche,ma,ovviamente,il ragazzo dev'essere in missione per il diavolo,visto che anticipa sempre le mie mosse con una rapidità sconcertante. Così come mi vede spalanca le braccia e mi abbraccia come solo lui sa fare. E chiedo venia per la sdolcinatezza,ma cazzo,è vero! A quel punto ho capito che molto facilmente le mie buone intenzioni sarebbero andate a puttane. Tempo di portare la roba nella sua nuova stanza (e tempo di farmi scambiare dal suo nuovo coinquilino per la sua ragazza) e siamo in centro per raggiungere i nostri amici. Tralascio le occhiatacce dei miei amici (quelli che si son dovuti sorbire pipponi per mesi) quando m'hanno visto arrivare con un sorrisone da ebete stampato in faccia. A quel punto era chiaro che non gli avevo parlato e che non ne avevo nessuna intenzione a breve. Poi ci si è messo anche lui,sempre in missione per il diavolo,a passare l'intera serata ad accarezzarmi e ad abbracciarmi. Cristo dio,io neanche col mio ragazzo passavo tanto tempo avvinghiata,figuriamoci con un "amico"..! Tralascio anche il momento in cui m'è arrivato da dietro,mi si è attaccato addosso e m'ha piazzato le mani sui fianchi. Gesù,penso di aver chiaramente sentito tutta la schiera dei miei ormoni impazzire e fare la ola. Per non parlare del suo pacco sul culo,che scusate,è abbastanza demotivante per una che vorrebbe chiuderla lì.Ma proprio durante uno dei suoi abbracci,mentre lasciavo andare la testa sulla sua spalla e mi avvinghiavo modello piovra,lui ha fatto un'altra delle sue battutine. Senza pensarci ho dato una risposta un pò acida. E così ebbe inizio. La discussione della vita. Fregandomene altamente dei nostri amici seduti mezzo metro dietro di noi,ho svuotato tutto. Tutti questi cinque mesi,buttati fuori,quasi sputati,in faccia a lui. Ovviamente lui s'è incazzato. Ma poi ha capito. Ho quasi dovuto fargli il disegnino,ma alla fine ha capito. Ha capito che anche "una come me" si può innamorare. Di lui poi. Incredibile! M'ha chiesto scusa. E io gli credo. Poi,sfidando tutto quello che il mio corpo e la mia mente mi suggerivano,gli ho detto quello che dovevo dire: "chiudiamola qua". Un ultimo abbraccio.
"Hai capito vero,che non ti odio?"
"Sì che ho capito. Sono scemo ma non fino a questo punto".
Il giorno dopo m'è venuto a salutare in stazione. Ultimo abbraccio (dio quanto avrei voluto fermare il tempo,che siano dannati i suoi abbracci!),e poi mentre lo salutavo dal finestrino con il medio alzato (hey,ognuno dimostra affetto a modo suo!),ho visto il suo sorriso "d'addio". La sera quando sono arrivata m'ha mandato un ultimo sms. L'ho molto apprezzato. Io gli ho risposto,ultimo sms. Spero mi abbia capito. Ma a questo punto,penso di sì.
Avrei potuto evitare di parlare,e con ogni probabilità,la sera stessa o quella dopo sarei finita nel suo letto. Ma quanto sarebbe stato deleterio! A un certo punto una deve anche imparare a cacciare le palle,non contro l'altro,ma contro se stessa. Se ho battuto un mostro,non era lui. E' me stessa che ho battuto. Quella debole.
Questo post lo scrivo perchè in qualche modo,le parole scritte danno un senso di definitivo,di reale. E' davvero andata così. E' davvero finita. E' un post prolisso e semplicemente descrittivo di una situazione. Nessun orpello particolare. Nessun pregio stilistico. Nessuna morale. Ma è quello che è successo. Ed è finito.
Questa canzone me la tengo in serbo da cinque mesi. La "nostra" canzone. Quella che neanche lui dimenticherà,lo so. E' il momento di usarla.
Soundtrack: "Happy Endind" - Mika