Incredibile quante cose ci siano ancora da imparare nella vita. Uno pensa che giunti i "venerabili" 21 anni si sia in grado di comprendere molte cose sul mondo,e possibilmente molte cose su sè stessi. Che poi alla fine a "capire come va il mondo" prima o poi intuisci che ci arriverai. Un pò di economia di qua,un pò di storia di la,un pò di incontri con gente che ne sa più di te..insomma,alla fine ci arrivi.
Quello che mi chiedo e mi domando,accendendomi l'ennesima sigaretta rollata male (manco i soldi per le sigarette vere mi son rimasti..),è: quando diavolo finiamo di imparare a conoscere noi stessi?
Ho dovuto fare 800 chilometri per imparare a piangere per degli amici che amo.
Ne ho dovuti fare altri 2000 per imparare a piangere per qualcuno che non mi ama.
Cos'altro ha partorito la mia coscienza in questi 9 mesi? Che sono in grado di innamorarmi nel momento più sbagliato del ragazzo più sbagliato. Che sono anche in grado (finalmente!) di fare sesso come un uomo. Nessun rimpianto,nessun attaccamento. Che gli italiani all'estero non imparano la lingua del luogo,o l'inglese,ma "insegnano" l'italiano agli altri. Che possono nascere delle gran belle amicizie anche con persone così diverse da te che non penseresti mai neanche di poter prendere un caffè con loro.
Ho imparato a sentirmi adulta in tanti modi. E anche a fare delle cazzate che con l'essere adulti,proprio non hanno niente a che fare.
Ho imparato a guardare indietro con dolore,ma con nessun rimpianto. E nessun rancore.
Ho imparato,anche e soprattutto,che non sono poi così forte come credevo. Tu l'avevi capito subito,e forse un pò te ne sei approfittato. Ma,anche "grazie" a te,ho imparato a non odiare più il mio lato debole. In fondo,credo che tutti ne abbiamo uno. E se un giorno dovessimo rivederci,forse te lo dirò,e ti ringrazierò anche. Piangendo forse. Avrò come ora nel sangue e nelle orecchie la più bella voce femminile del rock.
"Is it a hit or a miss?"
Soundtrack: "Cry Baby" - Janis Joplin
domenica 9 maggio 2010
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