Non so cosa pensi di me,dubito che lo saprò mai.
Non sai quanto ho cercato (e cerco ancora?) di assomigliarti,quanto ti ho seguito,ascoltato con tutta me stessa. Non sei mio padre,sei poco più grande di me. Condividiamo la stessa generazione sconclusionata,eppure per un pò sei stato una linea retta e facile da seguire,finalmente,in tutto quel casino dentro e fuori.
Freud avrebbe tanto da dire a riguardo,ma io direi anche "vaffanculo Freud",non ho bisogno di qualcuno che mi psicanalizzi. Ho bisogno di qualcuno da seguire,almeno per un pò. Di qualcuno che mi copra le spalle e che mi aiuti a dare le prime poderose pedalate su questa strada che tanti conoscono,che molti ignorano,che pochi capiscono,alla fine.
Ho solo bisogno di chiudere gli occhi per un momento,e sentire un gesto d'affetto,uno stupido,piccolo,minimo,infinitesimale gesto d'affetto che mi faccia volare,e che mi riporti alla realtà senza rimpianti o paure. Non può offrirmelo chiunque,lo so,sono veramente poche le persone da cui lo accetterei,si contato sulle dita di una mano di Et. E lo so che anche questo è colpa mia,che sono fatta a cazzo,che ho le mie manie,ma davvero,adesso,alla fine di tutto,so che forse non è come te che voglio essere. Volevo solo seguirti per un pò. Essere con te,compagni di viaggio verso un'età adulta da cui una parte di me scappa ancora.
Scusa,vecchio,se t'ho caricato di un peso che non t'aspettavi,che non meritavi,che soprattutto non volevi. Ma forse se ho un pò di fortuna,tu non te ne sei neanche accorto. Forse sì,forse no.
In ogni caso vecchio,dopo te,non voglio più seguire nessuno. Quando e se verrà il momento,camminerò affianco a qualcuno,che non sarai tu.
Anche se forse resterai l'interlocutore preferito dei miei astrusi viaggi mentali internettiani.
Soundtrack: "Old Man" - Neil Young