Un paio di volte l'anno mi capita questo momento,mi parte un'ossessione pulsante alla base del cranio che appanna tutti i sensi e i giusti istinti,soprattutto quello della sopravvivenza del portafoglio. Ed ecco che inizia la follia: compro una caterva di libri nel giro di una settimana,mi barrico in casa,e non vedo e non sento più nessuno per un bel pò.
Quindi ora,conclusa la massacrante sessione d'esami estiva,mi si apre davanti ancora metà estate,sotto forma di un torrido deserto subsahariano nella cui fine ripongo tutte le mie speranze. Intanto cerco delle oasi in cui collassare beatamente,al riparo dalla desolazione circostante.
Considerando poi che sono ancora in trattativa per farmi un giretto vacanziero italico sfruttando le case (e i divani) dei miei amici erasmus,eccola che parte la solita mania,sopra citata.
Così oggi,nonostante i due recenti ottimi acquisti per ora letti solo a metà,ho abbandonato il riparo della mia cameretta e le emanazioni calorifiche del mio stremato portatile per raggiungere la Feltrinelli. Zaino in spalla,vecchi e graffiati rayban onnipresenti,cappellino calato sulla fronte,mi sentivo molto soldato di ventura. Mezz'oretta mi sono concessa in quel paradiso di aria condizionata e pagine sfogliate. Ecco un'altra mania: adoro sfogliare i libri nuovi e sentirne l'odore di fogli mai toccati,che piano piano si piegano alla volontà delle mie mani. Non sto bene per niente,gente.
Comunque in realtà sapevo già cosa comprare,altrimenti non ce l'avrei fatta in mezz'ora. La scelta di un libro richiede tempo,dedizione e apertura mentale. Nonchè una certa dose di fede.
Mentre sfogliavo un libro a caso sono incappata in una conversazione. Un impiegato anziano insegnava ad un giovane appena arrivato come si lavora alla Feltrinelli. Davanti al pc scorreva i titoli,facendo esempi su come scegliere quelli che doveva richiedere,quelli che doveva prendere dal magazzino,e così via: "Devi vedere la STORIA del libro"
..la storia?Gli starà mica dicendo di leggere la trama e decidere?
"Devi vedere quanto ha venduto,e quanto in generale l'autore VENDE"..
..ah ecco..
"Così per esempio,Fabio Volo non è neanche in discussione,deve esserci!Mentre per esempio.."
E me ne sono andata. Non sono riuscita a restare ad ascoltare chi,diversamente da Fabio Volo,non merita uno scaffale alla Feltrinelli,ma solo il magazzino.
Che tristezza m'è venuta.
Soundtrack: "Summertime" - Janis Joplin
Ciao, anche io come te amo l'odore dei libri nuovi e me ne sto come ipnotizzata per ore dentro la feltrinelli a macinare trame di libri per poi uscirne con una busta piena zeppa di libri! Buona serata!
RispondiEliminaIo ho il mio spacciatore di libri..
RispondiEliminachiedo e lui mi da.
Ricordo però un giorno in cui ho fatto impazzire non uno, ma due commessi di Feltrinelli.
Volevo quel libro nonostante non sapevano di cosa parlassi.
L'hanno cercato sul pc, poi nel magazzino, poi nei fondi di magazzino.
Ma ora è li, mio...per sempre.
Che ti piaccia o no,
RispondiEliminasi chiama "mercato" bambina!
@ Ellys : io per esigenze di portafoglio sono arrivata a passare intere mattinate o pomeriggi leggendo libri in perfetto stile "scrocco" sulle poltrone della Feltrinelli..scena un pò radical chic,ma funzionale alle mie finanze!
RispondiElimina@ A_i : vorrei avere anche io uno spacciatore così..invece mi tocca avere a che fare con commessi che per lo più di libri non ne sanno proprio niente. E dire che con tutte le ore che ci ho passato sfogliando di tutto,forse non avrei neanche bisogno del pc per sapere dove trovarli..
@ 88tasti : ammetto che nella mia visione "romantica e ingenua" pensavo esistessero ancora oasi non così contaminate dal "mercato"..errore. Però ribadisco: che tristezza..!
do you remember the time I knew a girl from mars?
RispondiEliminaaffanculo fabio volo ed il mercato
comunque a volte accade che siano i libri a scegliere me e non viceversa
canzone niente male
RispondiEliminacondivido pienamente il vaffanculo
conosco la sensazione del "non l'ho scelto io,è lui che ha scelto me"..e poi fu amore (letterario)