Sono il contabile Bernardo Soares,uomo disilluso e malinconico,teso tra il desiderio di volare via e la fatidica immobilità dell' essere "nulla".
Salve, sono Arturo Bandini, giovane scrittore squattrinato,con tante speranze ma l'impossibilità di creare la realtà che desidero, costantemente in bilico tra ciò che realmente sono e ciò che sogno di essere.
E io sono io,che passo le giornate alla Feltrinelli,stravaccata (s)comodamente su una poltrona a caso,leggendo libri a scrocco perchè,se dovessi comprare tutti i titoli con cui ho riempito la mia moleskine,dovrei andare a dare il culo per strada.
Da ragazzina leggevo abbastanza. Soprattutto dai 13 ai 15 anni credo di aver passato il 90% del mio tempo chiusa in camera a leggere. Ero abbastanza nerd e sfigata. Lo sono anche adesso,ovviamente,con la differenza che ora lo accetto come un lato della "fantastica me" che sono diventata, e non me ne faccio un problema. C'è chi nasce vincente,e c'è chi è perdente per natura o slancio. Io appartengo alla categoria dei perdenti, e "lo rivendico con orgoglio!".
Erano circa 9 mesi che praticamente non toccavo un libro. L'ultimo è stato "Il contrario di uno",di Erri De Luca. Poi sono arrivate le nevi finniche e la vodka in compagnia a distrarmi. Ero felice,e non avvertivo il desiderio di leggere.
Ora che sono pseudo-depressa,oberata dallo studio e dalla noia,sono presa da una febbrile smania di sfogliare pagine,leggere copertine,annusare biblioteche. Sono tornata ai miei 14 anni. Ci torno sempre,per un periodo ogni anno. Solo che quest'anno,la "caduta" è avvenuta da molto più in alto. E' difficile andare in Ferrari per 9 mesi e poi tornare alla bici. Che poi non è detto che sia totalmente negativo. Ci sono tante cose da apprezzare delle pause,della lentezza. Una riflessione di lirica amarezza di Pessoa, un'occhiata al mondo crudo e disincantato dei personaggi di Fante o di Bukowski, e magari una chiaccherata con un perfetto sconosciuto al bar della libreria.
In ogni caso,questa è la vita vera. Direi che poteva anche andarmi peggio.
Soundtrack: "Take it Easy" - Eagles
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