Una scritta in nero su una bandiera.
Una dedica che,a leggerla ora,sembra appartenere ad una vita fa.
Tante cose sembrano appartenere ad una vita fa,ma tu ci sei ancora. Fisicamente siamo lontani mille miglia,la stessa idea di te si confonde,persa tra i fumi dei ricordi e delle aspettative deluse.
Cosa mi resta di te? Vorrei poter dire "cosa resta di noi",ma,ufficialmente,non c'è mai stato un "noi".
C'è stato un "noi" sotto le coperte,sulla scrivania,sotto la doccia. C'è stato un "noi" amici,al bar della biblioteca,nelle infinite pause caffè. C'è stato un "noi" pieno di litigate e tensione sessuale,perchè la musica,la politica,la letteratura..su niente si era d'accordo.
Ci sono stati gli schiaffi di sfida,gli insulti,le urla. Ci sei stato te che non mi hai mai,MAI baciata,perchè eravamo solo amici,ma il resto sì,il resto potevamo farlo..e poi ci sei stato te che baciavi un'altra,e poi un'altra ancora,davanti a me,prima di portartela a letto.
Ci sono stata io,chiusa nel bagno di una discoteca,ad ubriacarmi con una bottiglia di vodka rapinata alla nostra amica.
E poi ci sei stato te che te ne andavi,senza che io riuscissi a dire una sola parola,senza che io riuscissi a comunicarti anche solo uno sguardo. Perchè a volte ci sono situazioni che vanno troppo oltre le parole,e gli occhi bruciano troppo per poterli levare da terra.
Però riguardando quella dedica,sono anche altre le cose che mi vengono in mente.
Ci siamo noi che ridiamo insieme,che balliamo o che cantiamo,ci sei tu che mi accarezzi e mi abbracci,tu in cucina ai fornelli mentre io seduta sul tavolo muovo impaziente le gambe penzoloni come una bambina. E ci sono io che ti guardo e sorrido,perchè da un momento all'altro mi sento felice senza nessun motivo. Semplicemente ti guardo e sono felice.
C'è stato un tempo a cui appartenevano queste cose,e quel tempo è passato.
E adesso che sei lontano,cosa resta?
Una dedica in nero su una bandiera. Una dedica conclusa con una frase particolare,che da te non mi sarei mai aspettata. Una frase di una canzone che non credevo neanche conoscessi. La frase che ormai porto incisa dietro gli occhi,come un marchio di fabbrica:
"I can't count the tears of a life with no love".
Così canta Robert Plant in "Rock 'n' Roll".
Non so quante siano le lacrime di una vita senza amore; non le ho mai contate. Da un pò di tempo però,ho iniziato a contare quelle della mia vita da innamorata senza speranze. Beh,posso solo dire che a contarle non basta tutta la canzone.
Soundtrack: "Rock 'n' Roll" - Led Zeppelin
giovedì 22 aprile 2010
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Non c'è mai stato un "noi" in questa storia, c'è sempre stato un io e io, individui inassociabili.
RispondiEliminaTrombare è stato il capro espiatorio di un non amore, e quel bacio non dato l'unico atto d'altruismo che ti ha dedicato.
Sai,se mi ci impegno (chiamando a raccolta tutti i neuroni rimasti),so che hai perfettamente ragione.
RispondiEliminaE dire che fino a pochi mesi fa ero la persona più razionale e cinica di questo mondo..mah,sarà una questione di karma,sarà che prima o poi qualcosa dovrà pur venire a far tremare questo dannato piccolo universo di certezze personali..ho abbandonato la realtà per un sogno ad occhi aperti (aah,le proverbiali "fette di salame" sugli occhi), e sto ancora cercando una via d'uscita. Chissà che a scrivere ste cazzate lette da perfetti sconosciuti se ne ricavi qualcosa,poi alla fine.
p.s.: grazie per il benvenuto,e per il commento brutalmente vero. Ho bisogno di un pò di realtà.
effettivamente ci ho pensato se postarlo o no... mi sono resa conto della brutalità del mio intervento...
RispondiEliminaHo pensato che al massimo avresti cancellato lui e me...
Non sono capace, purtroppo la mia diplomazia langue, di dire frasi di corcostanza per indorare la pillola...se è amara non posso prenderti in giro e dirti quanto è buona...
Sono così, spero di non averti fatto troppo male.
Beh,credo sia il caso di entrare nell'ordine di idee che sia stato lui a farmi del male..una volta stabilita questa verità,spero che il resto verrà da sè col tempo..
RispondiEliminanon ti preoccupare,a bene vedere,mi sono fatta molto più male (e da sola) a negarla,la realtà,piuttosto che ad accettarla per quello che è.